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PRIMA VISITA

Andare dal proprio odontoiatra non dovrebbe essere una preoccupazione, ma piuttosto un momento importante per la salute della nostra bocca e dell'intero organismo.

LA PRIMA VISITA ODONTOIATRICA


La Prima visita dal dentista non si scorda mai, un momento che crea sempre un minimo di dubbio e timore. Eppure, andare dal proprio odontoiatra non dovrebbe essere una preoccupazione, ma piuttosto un momento importante per la salute della nostra bocca e dell'intero organismo. Quante volte abbiamo sentito questa frase: "prevenire è meglio che curare"? Sottoporsi a visite di controllo periodiche, infatti, è fondamentale per prevenire eventuali problemi dentali o parodontali sul nascere e permette di mantenere in salute la nostra bocca, evitando trattamenti più impegnativi. Inoltre, e non da meno, concentrarsi sulla prevenzione può permettere di risparmiare tempo e denaro in cure successive e più articolate. In realtà, si tratta di cose che sappiamo già, eppure spesso trascuriamo la nostra salute orale rimandando a tempo indeterminato un controllo odontoiatrico o, addirittura, la prima visita dal dentista. L'appuntamento con il dentista, invece, dovrebbe divenire prassi.

QUANDO EFFETTUARE UNA PRIMA VISITA ODONTOIATRICA


La prima visita dal dentista ha una grandissima importanza, così come lo sarebbe calendarizzare delle visite periodiche dal proprio odontoiatra per controllare lo stato di salute generale della bocca e intervenire nell'immediato nel caso si riscontrassero problemi dentali o gengivali.

LA PRIMA VISITA ODONTOIATRICA È DOLOROSA?


La visita dentistica comporta, in primis, un'anamnesi medica del paziente per valutare innanzitutto lo stato di salute generale del paziente e una valutazione globale dello stato di salute del cavo orale, dei denti e delle gengive. Tuttavia, il dentista potrebbe anche decidere di effettuare alcuni esami diagnostici o ulteriori accertamenti. In quel caso, potrebbe essere programmata un'altra visita, questa volta specialistica. Una visita "specialistica" può riguardare, per esempio, un approfondimento con il nostro Ortognatodontista, qualora occorra valutare un piano di trattamento per correggere affollamento dentario o malocclusioni. La prima visita dentistica, quindi, non è da temere in quanto il medico specialista si occuperà di raccogliere le informazioni riguardanti il paziente, il suo stile di vita e le sue abitudini relative all'igiene orale, e, naturalmente, proporre un piano di trattamento che ha l'obiettivo primario di rimettere in salute la bocca o risolvere problematiche sopraggiunte.

COME SI SVOLGE LA PRIMA VISITA ODONTOIATRICA?


Durante la Prima visita, prima di tutto, vengono raccolte tutte le informazioni riguardanti lo stato di salute del paziente, le sue problematiche o le eventuali patologie, comprese quelle presenti in famiglia per le quali potrebbe esserci una certa predisposizione. Dunque, la prima parte della visita è più conoscitiva. Il dentista si occuperà di condividere un'attenta anamnesi con il paziente, facendogli anche una serie di domande al fine di raccogliere tutte le informazioni che si possono ritenere rilevanti. Conclusa la fase iniziale, il paziente verrà accolto in poltrona. Durante la Prima visita verrà visitato il cavo orale e osservati diligentemente denti, gengive e conformazione delle arcate. Se necessario, si potrà anche decidere di eseguire una panoramica dentale (ortopantomografia), che, spesso, può essere seguita, in un approfondimento successivo, da una TAC 3D che, in caso di dubbi diagnostici e riabilitativi, risulta essere un esame radiologico fondamentale per la buona riuscita degli interventi successivi. È importante sottolineare che, durante la Prima visita, l'odontoiatra valuterà anche l'aspetto estetico, ovvero l'armonia del sorriso o la presenza di denti accavallati o che creano malocclusioni. Inoltre, sarà possibile fare una valutazione dello stato gengivale del paziente per capire se è predisposto a patologie dentali quali la parodontite.

È POSSIBILE SVOLGERE PULIZIA DEI DENTI E VISITA?


Una seduta di igiene orale (ablazione del tartaro) permette la rimozione della placca e del tartaro, restituendo una bocca sana e priva di accumuli batterici. Normalmente, viene sempre preceduta da una visita odontoiatrica perché, prima di procedere con la pulizia, è importante che il dentista accerti lo stato di salute di denti e gengive, oltre a dover raccogliere e valutare le informazioni relative alla storia clinica del paziente. In caso di carie o infiammazioni, infatti, una seduta di igiene orale potrebbe portare fastidi al paziente o peggiorare situazioni infiammatorie già in atto. Ecco, quindi, che la migliore procedura sarebbe quella di eseguire una Prima visita odontoiatrica seguita poi, successivamente, dalla seduta con l'Igienista dentale. In base alla disponibilità delle nostre agende, il paziente potrà decidere se svolgere entrambi i trattamenti nel corso di un'unica seduta, considerando comunque che la visita può richiedere da un minimo di mezz'ora a, in alcuni casi, anche un'ora, mentre la pulizia dei denti almeno altri 50 minuti, considerando che un momento fondamentale della seduta con l'Igienista è la parte di "motivazione all'igiene" dove verranno condivise le abitudini di igiene domiciliare del paziente e informazioni pratiche ed utili dal professionista.

OGNI QUANTO ANDREBBERO SVOLTE LE VISITE ODONTOIATRICHE?


Per garantirsi una cura della salute orale sempre efficace, per evitare problematiche dentarie e lo svolgimento di trattamenti odontoiatrici frequentemente, le visite di controllo dal dentista dovrebbero essere periodiche e ben calendarizzate, ma le tempistiche vengono decise direttamente dal dentista stesso e ogni paziente ha una storia clinica a sé. Ci sono pazienti ai quali si consigliano visite di controllo più ravvicinate perché hanno problemi dentali che devono essere tenuti sotto stretto controllo. Coloro che non hanno particolari problemi, invece, possono sottoporsi a una visita di controllo successiva alla prima anche dopo un anno. In linea di massima, sedersi sulla poltrona del dentista e sottoporsi ad una seduta di igiene orale ogni 6 mesi, affiancata, all'occorrenza, da una visita con l'odontoiatra, può essere un buon modo per assicurarsi il massimo della prevenzione dentale per limitare l'insorgere di patologie orali. Basta pensare che la placca batterica e il tartaro sono la causa del 90% di tali patologie. La prevenzione dentale è quindi il mezzo più efficace per contrastare l'insorgenza di carie e prevenire, per esempio, l'insorgere della malattia parodontale.




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